L’Attività Clinica Strategica

Si rivolge a tutte quelle molteplici situazioni che provocano sofferenza,  a quei problemi psicologici  personali ed interpersonali che rendono più o meno fortemente  impedente lo svolgimento quotidiano della propria vita.

A seconda del livello di gravità-impedimento del disturbo sul normale decorso della usuale giornata di ognuno di noi (attività scolastica e/o lavorativa, affetti, rapporti amicali e familiari, sensazioni, comportamenti), due sono gli interventi indicati: la Psicoterapia breve per problematiche impedenti; la Consulenza psicologica breve per difficoltà o disagi di lieve entità che tuttavia creano émpasse momentanee.

Psicoterapia breve

“Quando non si ha nessuna spiegazione, ne scegliamo una verosimile che in fondo a noi stessi sentiamo e sappiamo essere falsa, ma ci comportiamo come se fosse vera perché ci rassicura” (F. Nietzsche”)

E’ un intervento pensato per difficoltà e disturbi che rendono invalidante e sofferta, a livelli  e con modalità diverse, la vita di una persona. E’ strutturata in quattro fasi (definizione congiunta del problema e degli obiettivi da raggiungere; individuazione della specifica tipologia di relazione,  di comunicazione e delle strategie più funzionali allo sblocco del problema; applicazione del Protocollo di Trattamento, attraverso indicazioni pratiche di pensiero/comportamento; valutazione dei risultati costruiti e consolidamento delle conquiste prodotte), viene orientata sulla richiesta-obiettivo individuato dalla persona nel qui e ora, si direziona sul presente, si configura come un percorso di squadra tra paziente e terapeuta, nel quale ognuno è parte attiva di ciò che costruisce. Non è una Terapia meramente sintomatica, ma rappresenta un intervento radicale e persistente.

In letteratura si possono trovare differenti Modelli di terapia breve, ma quello presente é l’unico modello di TERAPIA BREVE STRATEGICA®, formulato in maniera originale dal prof. Nardone presso il Centro di Terapia Strategica. Un Modello che oltre a riconoscimenti scientifici internazionali, ha ottenuto anche la registrazione come brevetto rappresentando una vera e propria Scuola di pensiero”.

 “Conoscere il problema attraverso la sua soluzione”, anziché ricercare il “perché” esista il problema, é la metodologia di “ricerca-intervento” che contraddistingue il nostro Modello dalle tradizionali forme di psicoterapia; l’applicazione di tale metodologia ha condotto alla costruzione di specifici protocolli di trattamento per gli specifici disturbi, facendolo divenire il trattamento d’elezione per gran parte delle problematiche umane.

A differenza delle tradizionali teorie psicologiche e psichiatriche un terapeuta strategico non utilizza nessuna teoria sulla “natura umana” e, di conseguenza, nemmeno definizioni relative alla “normalità” o “patologia” psichica. In quest’ottica ci si interessa piuttosto della “funzionalità” o “disfunzionalità” del comportamento delle persone e del loro modo di rapportarsi con la propria realtà”

Schermata 2015-12-29 alle 17.39.53In sintesi la Terapia Breve Strategica ha rappresentato e rappresenta una sorta di rivoluzione copernicana nel campo della psicoterapia orientando l’intervento terapeutico verso la effettiva e rapida soluzione delle problematiche presentate dai pazienti, dimostrando che, anche se i problemi e le sofferenze umane possono essere estremamente persistenti, complicate e sofferte, non necessariamente richiedono soluzioni ugualmente prolungate nel tempo e complicate.

Elenco delle principali problematiche psicologiche trattate con i Protocolli Strategici secondo precisi indici di efficacia (= risoluzione completa del problema presentato anche a distanza di tempo, mediante 3 follow-up  a 3 mesi, 6 mesi ed 1 anno dall’inizio della Terapia) ed efficienza (= in quanto tempo, ovvero il rapporto costi/benefici; mediamente si attesta al di sotto delle 20 sedute: in decima seduta paziente e Terapeuta cooperano, sia per motivi etici che pragmatici, nel mettere a punto una valutazione/bilancio di quanto positivamente costruito fino a quel punto; SE si sono prodotti cambiamenti concreti, anche minimi, significa che vi sono le basi operative adeguate per poter continuare fino alla risoluzione definitiva del problema; SE non si è creato alcun cambiamento il Terapeuta interrompe il trattamento: ciò che non è stato costruito congiuntamente in 10 sedute non può essere prodotto in 100 sedute):

  • Schermata 2015-12-29 alle 17.42.09disturbi d’ansia, efficacia nel 95% dei casi (disturbo da attacchi di panico con e senza agorafobia,  disturbo d’ansia generalizzato, fobia sociale, disturbo post-traumatico da stress, fobie specifiche);
  • disturbi ossessivi, efficacia nell’89% dei casi (ossessioni, compulsioni, disturbi somatoformi come ipocondria e dismorfofobia);
  • disordini alimentari, efficacia nell’83% dei casi (anoressia, bulimia, vomiting, binge eating);
  • depressione, efficacia nell’82 % dei casi (nelle sue diverse forme);
  • disturbi sessuali, efficacia nel 91% dei casi (difficoltà di erezione, eiaculazione precoce, vaginismo e dispareunia, disturbi del desiderio);
  • problemi relazionali in diversi contesti, efficacia nell’82% dei casi (quello della coppia, della famiglia, del lavoro e sociale);
  • problemi dell’infanzia (solitamente trattati con una terapia indiretta con i genitori per evitare la medicalizzazione e l’etichettamento del bambino) e dell’adolescenza, efficacia nell’82% dei casi (disturbo da deficit dell’attenzione con iperattività, disturbo oppositivo-provocatorio, mutismo elettivo, disturbo da evitamento, ansia da prestazione, fobia scolare, disturbo da isolamento;
  • disturbi legati all’abuso di Internet, efficacia nell’80% dei casi ( information overloading addiction, shopping compulsivo in Rete, le scommesse in Rete o on-line gambling, trading on-line compulsivo, dipendenza da chat, dipendenza da cybersesso).